• Account
  • Chi siamo
  • Dove siamo
  • FAQ
  • Homepage
  • Informativa Cookie
  • Informativa privacy
  • Login
  • Logout
  • Members
  • Modulistica
  • Normativa
  • Organizzazione
  • Pagina di esempio.
  • Pagina riservata operatori
  • Password Reset
  • Rassegna stampa
  • Register
  • Sample Page
  • Scadenze
  • Sistema Servizi UCI
  • User
Seguici
UNAP Informa
  • Home
  • Chi siamo
  • Dove siamo
  • Pensionati

Entro il 16 dicembre va effettuato il saldo IMU 2024

Senza categoria - 25 Nov 2024

Home » Entro il 16 dicembre va effettuato il saldo IMU 2024

Entro il 16 dicembre i contribuenti interessati dovranno versare il saldo dell’IMU imposta municipale propria 2024. Ricordiamo che entro il 28 ottobre scorso, i Comuni che hanno apportato modifiche alle aliquote hanno dovuto provvedere a pubblicare le relative delibere, pertanto, è bene, prima di pagare, verificare se ci sono stati cambiamenti nel proprio comune.

Saldo IMU 2024 entro il 16 dicembre

Il saldo IMU 2024 o seconda rata, deve essere versato entro il 16 dicembre secondo le regole previste dalla Legge n 160/2019. Dall’anno prossimo come detto scatteranno alcune novità. Intanto, il saldo 2024 è la seconda scadenza dell’anno per l’IMU, che segue l’acconto di giugno. Entro il 16 dicembre andrà versato anche l’eventuale conguaglio dovuto in caso di variazione delle aliquote da parte del proprio Comune.

L’imposta municipale propria (IMU), ricordiamolo è l’imposta dovuta per il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.

Il calcolo dell’IMU 2024 avviene determinando la base imponibile, data dalla rendita catastale dell’immobile per il 5% e poi moltiplicata per un coefficiente che varia a seconda della categoria catastale. Sulla base imponibile, così determinata, si applica l’aliquota applicata dal Comune di riferimento.

Il pagamento dell’IMU avviene tramite F24, presso banca, posta o servizi online dei principali istituti bancari, oppure può avvenire anche con bollettino postale o, infine, tramite PagoPA.

I codici tributo per F24

Ai fini del pagamento con il modello F24 occorre utilizzare i seguenti codici tributo

  • 3912 – Abitazione principale e relative pertinenze (Categorie A/1, A/8, A/9)
  • 3913 – Fabbricati rurali ad uso strumentale
  • 3914 – Terreni
  • 3916 – Aree fabbricabili
  • 3918 – Altri fabbricati
  • 3925 – Immobili cat. D
  • 3930 – Immobili cat D

ATTENZIONE
Per tutti i codici il destinatario del gettito sarà il Comune. Unica eccezione il codice 3925 il cui destinatario è lo Stato.

Come effettuare il versamento

Il versamento deve essere eseguito a favore del comune in cui è ubicato l’immobile a cui l’IMU si riferisce, indicando il relativo codice catastale nel campo “codice ente/codice comune”.

Nel caso si possiedano più immobili, nello stesso Modello F24 è possibile compilare più righi, versando l’IMU per più immobili, ubicati in comuni diversi. L’importo da versare non può essere rateizzato, pertanto la sezione “Rateazione/mese rif.”, presente nel Modello F24, non va compilata. È possibile, in alternativa, usare il Modello F24 semplificato e in questo caso bisogna ricordarsi di indicare nella colonna “Sezione” il codice “EL”.

L’ammontare minimo da versare o da rimborsare è stabilito nel Regolamento comunale; in mancanza l’importo minimo non può essere inferiore a 12 euro, considerando l’ammontare dell’imposta complessivamente dovuta nell’anno. L’IMU deve essere versata autonomamente da ciascun comproprietario in base alla quota di possesso. Attenzione al fatto che ogni possessore è responsabile della propria obbligazione tributaria.

Notizie dagli enti

ENAC

Ferie non godute: entro il 30 giugno la verifica, entro il 20 agosto i contributi

20/06/2025

Pensione anticipata 2025: incentivo al posticipo esteso e senza Irpef

18/06/2025

Lavoratori domestici cercasi: Italia verso una nuova emergenza sociale

14/06/2025

CAF

730/2025: detrazioni per canoni di locazione affittati come abitazione principale

23/06/2025

Bonus caldaia 2025: cosa cambia con le nuove regole e le direttive UE

20/06/2025

IMU: nuove scadenze e regole operative per i prospetti comunali 2025

14/06/2025

MONDO UCI

Ferie non godute: entro il 30 giugno la verifica, entro il 20 agosto i contributi

20/06/2025

Pensione anticipata 2025: incentivo al posticipo esteso e senza Irpef

18/06/2025

Lavoratori domestici cercasi: Italia verso una nuova emergenza sociale

14/06/2025

  • Accedi
  • Register
  • Logout
  • Informativa privacy
  • Informativa Cookie

Handmade by Digital Documents Solution

Copyright 2025 - UNAP Informa