Taglio di 50 euro al mese per recuperare somme in eccesso
Primo piano - 9 Mag 2025
Sono previsti 50 euro in meno sulla pensione da giugno a settembre. Questa la novità annunciata dall’Inps in una recente circolare. In realtà non si tratta di un vero e proprio taglio, ma semplicemente di una decurtazione che è figlia di un recupero di somme erogate in eccesso nel corso del 2022: un’indennità “una tantum” pagata nel corso dell’anno.
A chi si rivolge
I pensionati interessati alla decurtazione sono coloro che hanno un reddito da 35.000 o 20.000 euro su base annua. La riduzione, ribadiamo solo temporanea, è basata anche sui conguagli fiscali e su trattenute Irpef. Il processo rientra nelle verifiche Inps avviate per correggere gli eventuali errori sulle detrazioni applicate negli anni precedenti. Ricordiamo che non tutti i pensionati saranno coinvolti in questo recupero, ma solo coloro che avranno percepito assegni in eccesso rispetto a quanto dovuto sul calcolo del reddito dichiarato.
La comunicazione dell’Inps
L’informativa è arrivata in concomitanza con l’annuncio della lista dei pagamenti delle pensioni del mese di maggio disponibili sia in banca che alle poste dallo scorso 2 maggio. Va controllato per bene l’importo sull’assegno e nel cedolino nell’area riservata per i pensionati sul portale dell’istituto di previdenza sociale. Il recupero della cifra non dovrebbe superare i 200 euro complessivi per un totale di 4 mesi con importo erogato decurtato.