In arrivo, ma non per tutti, la quattordicesima

Senza categoria - 3 Mag 2019

In arrivo la quattordicesima, ma non per tutti i pensionati. Non tutti infatti la riceveranno: diversamente dalla tredicesima, la quattordicesima tocca solo a determinate categorie di pensionati, quelli in possesso dei requisiti introdotti dalla Legge di Bilancio dello scorso anno. Ricordiamo che la quattordicesima viene erogata in un’unica rata, versata nel mese di luglio. Infine verrà pagata d’ufficio, quindi senza inviare alcuna domanda. Nel 2018 sono stati circa 3,5 milioni di pensionati che hanno ricevuto la quattordicesima, grazie ai requisiti meno stringenti rispetto agli anni precedenti fissati dalla manovra.

Quattordicesima pensionati: i requisiti
Come stabilisce l’Inps, potranno usufruire della quattordicesima i pensionati con età non inferiore ai 64 anni e un reddito complessivo personale inferiore a 1.014,84 euro mensili lordi (escluso il reddito del coniuge). E’ stabilita nel caso di pensioni di anzianità, di vecchiaia, di reversibilità, per chi percepisce l’assegno di invalidità e per chi percepisce la pensione anticipata.

Potranno ricevere la quattordicesima i soggetti titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria; inoltre il reddito dei destinatari non dovrà essere due volte superiore al trattamento minimo, quindi non superare i 1014,84 euro per l’anno 2018, per la percezione della quattordicesima nel caso della misura integrale; infine questo reddito non deve essere due volte superiore al trattamento minimo più la quattordicesima, nel caso della percezione parziale della misura.

Quattordicesima pensionati: fasce di reddito e importo
L’importo della quattordicesima varia in base ai contributi versati e all’ammontare della pensione. Inoltre si ricorda che la quattordicesima non è soggetta a tassazione. Nello specifico, per i pensionati con reddito massimo di 9.786,86 euro la quattordicesima è pari a: per la prima fascia (fino a 15 anni di contribuzione se dipendenti, 18 anni per gli autonomi) 436,80 euro; per la seconda fascia (dai 15 ai 25 anni di contribuzione se dipendenti, dai 18 ai 28 anni per gli autonomi) 546 euro; per la terza fascia (oltre i 25 anni di contribuzione per i dipendenti, oltre i 28 per gli autonomi) 655,20 euro.

Nel caso di reddito compreso tra i 9.786,86 euro e i 13.049,14 euro, gli importi sono: per la prima fascia (fino a 15 anni di contribuzione se dipendenti, 18 anni per gli autonomi): 336 euro; per la seconda fascia (dai 15 ai 25 anni di contribuzione se dipendenti, dai 18 ai 28 anni per gli autonomi) 420 euro; infine per la terza fascia (oltre i 25 anni di contribuzione per i dipendenti, oltre i 28 per gli autonomi) 504 euro.