Modello Red sollecito scadenza prorogata al 21 marzo
Fisco, Pensionati - 11 Mar 2022
Il Modello RED è il modulo per comunicare all’Ente pensionistico interessato i dati reddituali al fine di consentire la verifica del diritto all’integrazione della prestazione previdenziale.
Il Modello RED è rivolto ai pensionati con:
- pensioni integrate al minimo;
- maggiorazione ed assegno sociale;
- trattamento di famiglia;
- incumulabiltà della pensione ai superstiti ed altre.
L’Ente pensionistico interessato decide ogni anno le annualità oggetto di verifica.
Il pensionato che riceve dall’Ente pensionistico interessato la richiesta di comunicazione dei dati per il Modello RED deve recarsi da un soggetto abilitato alla certificazione del reddito che sia convenzionato con l’Ente stesso (CAAF o CAF ed altri soggetti abilitati) per la verifica dei dati da comunicare e la compilazione della modulistica necessaria.
Il soggetto abilitato (il CAAF o il CAF) deve stampare e consegnare al pensionato la dichiarazione Modello RED e deve inoltre trasmettere i dati delle dichiarazioni all’Ente per via telematica.
I pensionati devono presentare il modello RED solo se in possesso di redditi che non devono essere dichiarati al fisco.
La presentazione del mod. RED, pertanto, è obbligatoria se:
- il pensionato e/o i sui familiari sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (mod. 730 o mod. UNICO);
- hanno conseguito nell’anno 2010 redditi esenti dall’Irpef che non sono stati dichiarati con mod. 730 o mod. UNICO e che, però, sono rilevanti per stabilire il permanere del diritto ovvero stabilire l’esatto importo della prestazione riconosciuta dall’Inps.
- il pensionato non possiede altri redditi oltre la pensione.
N.B.: Non deve essere presentata nessuna dichiarazione se la situazione reddituale del pensionato e quella degli eventuali familiari, per i quali è richiesta la dichiarazione, è stata integralmente dichiarata al fisco mediante il mod. 730 o il mod. UNICO.
Documenti necessari per il modello RED:
- la lettera dell’Ente pensionistico interessato pervenuta con codice a barre allegato;
- dichiarazione dei redditi (Modelli 730 o UNICO) relativa all’anno della verifica reddituale;
- documentazione relativa agli interessi maturati su conti correnti bancari, postali, con BOT, CCT o altri titoli di stato;
- documentazione relativa ad eventuali redditi esenti ai fini IRPEF (pensioni invalidità civile, redditi esteri, ecc.);
- documentazione (CUD) relativa ad eventuali arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (TFR, liquidazioni, buonuscita, ecc.);
- eventuale certificato catastale per la prima casa, se non si è presentata dichiarazione dei redditi;
- importo delle eventuali quote di pensione trattenute dal datore di lavoro sugli assegni di invalidità (busta paga);
- certificazione relativa ad eventuali rendite erogate ai minatori in Belgio a seguito di malattia professionale o incidente sul lavoro;
- copia Codice Fiscale (anche per il coniuge e i figli se richiesto dal RED);
- copia Carta d’Identità dichiarante.
La scadenza era il 28 febbraio 2022. Prorogata al 21 marzo 2022.