Ratei del Bonus Anziani 2025 agli eredi: istruzioni e limiti dall’Inps
Pensionati - 25 Set 2025
L’Inps, con il messaggio n. 2821/2025, ha chiarito un punto importante sul Bonus Anziani 2025: in caso di decesso del beneficiario, i ratei maturati e non ancora riscossi possono essere erogati agli eredi. Per ottenerli, tuttavia, è necessario presentare un’apposita domanda all’Istituto, allegando la rendicontazione delle spese sostenute per l’assistenza. L’importo spettante resta fissato nel limite massimo di 850 euro al mese, anche se il decesso avviene durante il mese stesso.
Cos’è la prestazione universale
Il Bonus Anziani rientra nella cosiddetta prestazione universale, introdotta dal decreto legislativo n. 29/2024 in via sperimentale per gli anni 2025 e 2026. È destinata a persone con almeno 80 anni, in condizioni di bisogno assistenziale gravissimo, con ISEE fino a 6.000 euro e titolari dell’indennità di accompagnamento.
La misura prevede:
- una quota fissa di 542,02 euro mensili (che assorbe l’indennità di accompagnamento);
- una quota integrativa, l’“assegno di assistenza”, pari a 850 euro mensili, destinata esclusivamente a coprire spese per badanti o servizi qualificati di assistenza domiciliare.
Come devono essere spesi e rendicontati i fondi
A differenza dell’indennità di accompagnamento, l’assegno di assistenza non può essere utilizzato liberamente. Deve servire a:
- pagare un lavoratore domestico con contratto regolare (almeno 15 ore settimanali);
- acquistare servizi di cura e assistenza forniti da imprese o professionisti qualificati.
La rendicontazione è quindi obbligatoria e consiste nella presentazione di contratti di lavoro, buste paga quietanzate o fatture intestate al beneficiario. Solo dopo la verifica della documentazione, l’Inps procede al pagamento della quota integrativa.
Cosa succede in caso di decesso del beneficiario
Se il beneficiario muore prima di ricevere i pagamenti, gli eredi hanno diritto ai ratei maturati presentando la rendicontazione delle spese. Anche l’ultima mensilità, quella del mese del decesso, può essere liquidata per intero, a condizione che le spese sostenute siano pari o superiori a 850 euro. In caso contrario, il rimborso è limitato all’importo effettivamente documentato.
Il Bonus può coprire anche l’ultima busta paga della badante, comprensiva di indennità di mancato preavviso, TFR e ratei accessori.
Domanda da presentare all’Inps
Per riscuotere i ratei maturati, gli eredi devono presentare una domanda telematica all’Inps. Le modalità operative saranno comunicate con un successivo messaggio dell’Istituto. Senza questo adempimento, i ratei non potranno essere liquidati.