La rinuncia alle detrazioni per reddito va rinnovata dal 15 ottobre
Primo piano - 13 Ott 2025
L’INPS, con il messaggio n. 2916/2025, ha ricordato che i titolari di trattamenti pensionistici che intendono rinunciare, in tutto o in parte, alle detrazioni per reddito previste dall’articolo 13 del TUIR devono presentare ogni anno una nuova comunicazione. Si tratta di un adempimento necessario per chi, ad esempio, percepisce altri redditi o preferisce che l’Istituto non applichi automaticamente le detrazioni fiscali durante il calcolo dell’imposta.
Come funziona la misura
La misura nasce dal principio secondo cui il riconoscimento delle detrazioni costituisce un diritto del contribuente e, allo stesso tempo, un obbligo per il sostituto d’imposta, che deve adeguare la tassazione al reddito effettivo. A partire dal 15 ottobre 2025, sarà possibile trasmettere la comunicazione per l’anno d’imposta 2026 tramite il servizio online “Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia”, disponibile sul sito www.inps.it
Cosa permette il servizio
Il servizio consente di:
- rinunciare totalmente o parzialmente alle detrazioni per reddito;
- richiedere l’applicazione di un’aliquota IRPEF più elevata, utile a evitare conguagli a debito in sede di dichiarazione dei redditi.
In assenza di esplicita comunicazione, l’INPS — in qualità di sostituto d’imposta — continuerà ad applicare le detrazioni e le aliquote ordinarie previste per i soli redditi da pensione erogati.
Quadro normativo di riferimento
La possibilità di modulare o rinunciare alle detrazioni trova fondamento negli articoli 7 e 13 del TUIR, richiamati dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 2008. Tale normativa chiarisce che le detrazioni per reddito devono essere riconosciute automaticamente dal sostituto d’imposta, ma il contribuente può richiedere una diversa applicazione se possiede altri redditi o se rientra nelle condizioni per le detrazioni minime.
Comunicazione dei figli a carico anche con l’Assegno Unico
Un aspetto importante riguarda la dichiarazione dei figli a carico.
A seguito della risoluzione n. 55/E del 3 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate, l’INPS raccomanda di comunicare comunque i dati dei figli, anche se si percepisce l’Assegno Unico Universale (AUU). Questa informazione, come specificato nella circolare n. 6/E del 29 maggio 2025, consente di:
- ottenere una certificazione fiscale più completa (CU 2026);
- facilitare la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata;
- garantire il corretto riconoscimento delle spese agevolabili sostenute per i figli.
I figli, infatti, continuano a rilevare fiscalmente anche se non danno diritto alla detrazione specifica, come previsto dal comma 4-ter dell’articolo 12 del TUIR.
In sintesi
- La rinuncia alle detrazioni per reddito deve essere rinnovata ogni anno.
- Le richieste potranno essere presentate dal 15 ottobre 2025 per l’anno d’imposta 2026.
- La procedura è disponibile online sul sito INPS, nella sezione dedicata alle detrazioni d’imposta.
- È consigliabile comunicare anche i figli a carico, anche in presenza dell’Assegno Unico, per una corretta certificazione fiscale.