Pensioni: addizionali IRPEF regionali e comunali

Pensionati - 13 Mag 2022

L’INPS, in qualità di sostituto di imposta, opera secondo quanto disposto dalla normativa vigente. Gli importi delle addizionali regionali e comunali sono calcolati sulla base delle aliquote stabilite annualmente dalle Regioni e dai Comuni.
La base di calcolo è rappresentata dall’imponibile IRPEF erogato dall’INPS, senza tenere conto di altri eventuali redditi.
L’addizionale regionale all’ IRPEF viene trattenuta a saldo. L’addizionale comunale all’ IRPEF, invece, viene trattenuta sia in acconto che a saldo.
L’addizionale regionale a saldo viene trattenuta sulla pensione l’anno successivo a quello cui si riferisce e viene suddivisa in 11 rate, dal mese di gennaio a quello di novembre. Ad esempio, l’addizionale regionale relativa al 2021 viene trattenuta sulla pensione in 11 rate, da gennaio 2022 a novembre 2022.
L’addizionale comunale viene trattenuta, invece, con due diverse modalità:
• in acconto: nell’anno di riferimento, dal mese di marzo, in 9 rate;
• a saldo: nell’anno successivo, dal mese di gennaio, in 11 rate.

Ad esempio, l’acconto dell’addizionale comunale dovuta per il 2021 è stato trattenuto sui ratei di pensione che vanno dal mese di marzo fino al mese di novembre 2021 (in 9 rate).

Il saldo dell’addizionale comunale 2021, invece, viene trattenuto in 11 rate dal mese di gennaio al mese di novembre 2022.

 

Prendendo come riferimento il pagamento di una pensione nel 2020 si avrà, in sintesi, la seguente situazione:

  • Ratei di pensione gennaio e febbraio 2020:
    • trattenuta dovuta all’addizionale regionale del 2019 (addizionale IRPEF regionale a debito del pensionato 2019);
    • trattenuta dovuta al saldo dell’addizionale comunale del 2019 (addizionale IRPEF comunale a debito del pensionato 2019).
  • Ratei di pensione da marzo a novembre 2020:
    • trattenuta dovuta all’addizionale regionale del 2019 (addizionale IRPEF regionale a debito del pensionato 2019);
    • trattenuta dovuta al saldo dell’addizionale comunale del 2019 (addizionale IRPEF comunale a debito del pensionato 2019);
    • trattenuta dovuta all’acconto dell’addizionale comunale anno 2020.

Esempio di un cedolino della pensione di gennaio 2020

Addizionale IRPEF regionale a debito del pensionato 2019 42,09 euro
Addizionale IRPEF comunale a debito del pensionato 2019 15,38 euro

Esempio di un cedolino della pensione di marzo 2020

Addizionale IRPEF regionale a debito del pensionato 2019 42,09 euro
Addizionale IRPEF comunale a debito del pensionato 2019 15,39 euro
Acconto addizionale IRPEF comunale 2020 8,02 euro
Addizionale IRPEF regionale a debito del pensionato 2019 42,09 euro
Addizionale IRPEF comunale a debito del pensionato 2019 15,39 euro
Acconto addizionale IRPEF comunale 2020 8,02 euro

Riferimenti normativi

• decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446
• decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68
• decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360
• commi 142, 143 e 144, legge 296/2006 (legge finanziaria 2007)

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